Alessandra Bassi

#fugadicuori

#fugadicuori è una storia di dolcezza e di ironia, che racconta con straordinaria vivacità una condizione diffusa ai nostri giorni: quella dei single più o meno per scelta, scontenti, impauriti o annoiati ma tenacemente avvinti a qualcosa che par loro assomigliare alla libertà.
La protagonista e il suo spirito romantico non temono l’amore, gli slanci, l’allegria e li prendono con intensa gratitudine. Hanno scelto l’audacia, la speranza, l’euforia, la spontaneità. E tutto questo per non collezionare rimpianti. Con la speranza che la leggerezza, prima o poi, si riveli contagiosa.

Alessandra Bassi (17 maggio 1983) è nata in provincia di Novara.
Vive la generazione del precariato, quello sentimentale. E soffre anche un po’ l’aria di provincia, il fiato corto e gli entusiasmi spenti.
Ha deciso di mettere nero su bianco brandelli di vita, non perché consideri importante la sua biografia, ma perché certe storie e certi stati d’animo sono l’affanno del nostro tempo.
In una famiglia dove sovrano è sempre stato l’amore, le sue inconcludenti avventure avrebbero potuto devastarla. Invece ha preso in mano la vita e le ha dato un paio di occasioni: quella di pagine attraverso le quali provare a mettere un po’ a confronto uomini e donne e un biglietto aereo per Cambridge con soggiorno a tempo indeterminato.
Prima di prendere il volo per l’avventura oltre confine ha pensato di lasciare il suo sorriso, la sua ironia, la sua allegria a qualche lettore. Un modo per augurare ai suoi coetanei buon viaggio, anche da fermi.

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