Per chi lavora con Microsoft Word o Open Office e desidera impaginare per conto proprio, proponiamo questa semplice procedura di impaginazione del testo.

Il documento deve infatti essere consegnato a Phasar nel formato finito di stampa (quello desiderato, ad es. 13x20 cm), quindi con la corretta impaginazione e nel formato e numero di pagine del libro da stampare.

Prima di tutto consigliamo di impostare il carattere a corpo 12.

Per impostare il formato desiderato del libro, procedere poi come segue:


MICROSOFT WORD
1) aprire il file Word
2) cliccare su LAYOUT DI PAGINA
3) cliccare sul pulsante "Dimensioni"
4) scegliere il formato desiderato tra quelli predefiniti (ad es. A5 – 14,8x21)
5) per personalizzare le misure cliccare invece su “Altre dimensioni foglio” e inserire le dimensioni desiderate (ad es. per un formato 13x20 scrivere 13 su larghezza e 20 su altezza)
6) cliccare su "Margini" per impostare i margini di pagina come segue: 2 cm per i lati superiore, inferiore ed esterno; 2,5 cm per il lato interno
7) cliccare OK per confermare.

In alternativa, per versioni più datate di Word:

1) cliccare su FILE e poi “Imposta Pagina”
2) cliccare su “Carta”
3) cliccare sul menù "Formato" e selezionare "Dimensioni personalizzate"
4) inserire le dimensioni desiderate (ad es. per un formato 13x20 scrivere 13 su larghezza e 20 su altezza)
5) cliccare su "Margini" e impostare i margini di pagina come segue: 2 cm per i lati superiore, inferiore ed esterno; 2,5 cm per il lato interno
6) cliccare OK per confermare.


OPEN OFFICE WRITER
1) aprire il file Open Office
2) cliccare su FORMATO nella barra strumenti
3) cliccare su “Pagina”
4) scegliere un formato predefinito oppure inserire le dimensioni desiderate (ad es. per un formato 13x20 scrivere 13 su larghezza e 20 su altezza)
5) impostare i margini di pagina come segue: 2 cm per i lati superiore, inferiore ed esterno; 2,5 cm per il lato interno
6) cliccare OK per confermare.

• Non utilizzare testi in grassetto o sottolineati, meglio prediligere il corsivo.
• Non utilizzare troppi font diversi, al massimo due.
• Aprire sempre i nuovi capitoli a pagina dispari (destra), anche lasciando eventualmente una pagina bianca a sinistra.
• Eventuali note vanno inserite con un font più piccolo di un punto (es. testo 12 e nota 11, oppure testo 11 e nota 10). Non scendere sotto il corpo 10.
• Inserire immagini ad alta risoluzione. Spesso quelle scaricate dalla rete sono a una risoluzione non adatta, vanno quindi controllate bene (consigliamo una stampa di prova su carta).
• Inserire immagini che siano libere da diritti di utilizzo a pagamento.
• Cercare di accorpare quanto più possibile le pagine a colori, per ridurre i costi di stampa.
• Fare molta attenzione a non lasciare righe isolate vedove e orfane! (vedere sotto)

Per riga orfana si intende la parte finale di un periodo posta ad inizio di una nuova pagina e separata dal paragrafo successivo.
Il nome deriva dal fatto che i “genitori” della riga orfana (la parte iniziale della frase) si trovano distante da essa, addirittura nella pagina precedente.

La riga vedova, invece, è la prima riga di un nuovo paragrafo che rimane isolata alla fine della pagina, mentre il paragrafo prosegue nella pagina successiva.

In entrambi i casi le righe orfane e vedove sono isolate e il lettore è costretto a “inseguire” il testo nella pagina successiva, a volte dovendo addirittura voltare pagina. A parte la fatica nella lettura, le righe orfane e vedove denotano poca cura nell'impaginazione, ed è quindi molto importante evitarle.

• Per avere maggiori informazioni su come inviarci un file PDF pronto per la stampa consulta anche la guida per convertire Word in PD

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